Paolo Brandolisio, nasce a Venezia l’8 settembre 1967. Frequentate le scuole dell’obbligo, si iscrive all’istituto professionale di Stato Sanudo, per diventare elettricista.
Fin da piccolo coltiva però una grande passione per il legno, nella soffitta di casa passa ore a costruire varie cose… un giorno prova a copiare una forcola, e fattosi coraggio, la va a sottoporre al giudizio del famoso Giuseppe Carli, il quale da buon conoscitore osserva subito che Paolo l’ha copiata ma apprezza comunque il risultato.
Vede nel ragazzo talento, buona volontà e tanta voglia di imparare. Inizia facendoli sgrossare alcune piccole forcole e, da questo momento, si può dire che per Paolo ha inizio la grande avventura. Paolo si appassiona in maniera così travolgente che decide di abbandonare la scuola per seguire gli insegnamenti del maestro.
Giuseppe Carli è già da parecchi anni sofferente e, vede nel ragazzo sveglio ed itrapprendente un ultimo allievo a cui passare tutto il suo sapere ed esperienza, quello che poteva, come diceva spesso, “salvar la me bottega”.
Questo bisogno del Maestro Carli fa si che tutti i lavori vengano fatti passare man mano nelle mani di Paolo che riesce così, bruciando le tappe, ad imparare quell’arte che costò tanta pazienza e fatica a Saverio Pàstor.
Nel Luglio 1987 Paolo Brandolisio si ritrova “paron de bottega” quasi ventenne, con la responsabilità di portare avanti e tramandare insieme agli altri remèri di Venezia un’arte che da secoli si tramanda oralmente. Con tutta l’incoscienza ed energia che contraddistingue quell’età, si butta pienamente nell’impresa di essere degno erede di Giuseppe Carli.
Anche oggi Paolo si sente molto fiero di aver avuto Giuseppe Carli come Maestro, l’importanza di quella persona che ha cambiato la sua vita e lo ha portato a rivoluzionarla completamente. Egli afferma che conoscere il suo Maestro è stato come conoscere un vecchio capo indiano, che gli ha insegnato non solo un mestiere, ma soprattutto una passione un amore per tutto quello che fai e l’orgoglio per ciò che sei.
Paolo Brandolisio remèr in quel di San Marco (Castello).