Il Topo Venessian fu realizzato prevalentemente per il diporto velico, hobby molto in voga agli inizi del ‘900. Stretto e leggero, armato normalmente con due grandi vele al terzo, questa elegante imbarcazione risultava essere molto veloce anche a remi.
Oggi giorno tale imbarcazione non è ormai più presente nelle sue caratteristiche originali. Col passare degli anni, infatti, la sua primigenia struttura è stata sostanzialmente modificata ed ingrandita per adattarlo al trasporto motorizzato di materiali.
Oltre a quello Venessian, esistono altre varianti di Topo, che strutturalmente si differenziano tra loro in base all’uso al quale venvano adibiti. Tra questi ricordiamo la “Portolata” o i chioggiotti “Bateli a Pizzo”, che avevano il compito di portare il pescato catturato dei Bragozzi al mercato, il “Musso” adatto per la pesca interna lagunare o il “Topo da Mestiereto” sempre adibito alla pesca ma di dimensioni maggiori rispetto al precedente.