Remiera Euganea Monselice (Arzanà sezione Euganea)
Della Caorlina “Maria” sappiamo solamente che è stata costruita da Guido Amadi attorno agli anni ‘50 a Burano, (informazione dataci il giorno del varo dopo il lungo restauro) e che è sempre appartenuta a famiglie di pescatori. Di certo invece sappiamo che è una delle ultime rimaste nel suo genere, infatti questa barca è particolare poiché mantiene intatte tutte le caratteristiche delle prime caorline: ha ossatura in legno massello di rovere, fasciame anch’esso in legno massello ma di larice e piegato con l’umido fuoco delle “cane da brusa”(canne raccolte nel delta del Po e adoperate per le loro eccezionali qualità quando vengono bruciate); infine l’imbarcazione mantiene la linea originale delle Caorline da “Seraja”, ovvero da pesca, poiché non sono presenti le “falche”(tavole sovrapposte per protezione all’ultima tavola del fasciame).
Le misure della Caorlina sono state decise, come per tutte le barche da trasporto (in questo caso trasportava reti da pesca e ovviamente il pescato), appositamente per rendere la barca capiente ma non per questo risultare sgraziata, infatti sono:
- lunghezza fuori tutto m. 10,50
- larghezza massima m. 2,10
- altezza di costruzione m. 90
- immersione a pieno carico m. 0,35
Il restauro della caorlina Maria è stata finito in Marzo 2003.