È un’imbarcazione relativamente giovane, nata agli inizi del ‘900 per il diporto a vela.
La topa deriva direttamente dal più noto e robusto Topo dal quale differisce, oltre che per le dimensioni più contenute e di conseguenza per l’orditura più sottile della sua struttura, solo dalla poppa non rotondeggiante come nel fratello maggiore ma, bensì, a specchio quasi verticale. Questa sua particolarità strutturale ha permesso, negli anni della motorizzazione di massa (’50 – ’60) una sua veloce riconversione alla propulsione meccanica.