I sestieri ovvero le sei parti che compongono il centro storico di Venezia sono:

  • San Marco – che prende il nome dalla Basilica
  • San Polo – dall’omonima chiesa e il grande campo al centro della città
  • Santa Croce – dall’antica chiesa di Santa Croce ove si riteneva custodisse una reliquia della croce di Gesù demolita assieme al monastero
  • Cannaregio – dai canneti esistenti nella zona paludosa su cui si è sviluppato
  • Castello – deve il suo nome alla fortificazione costruita a difesa ora scomparsa
  • Dorsoduro – per la composizione dura e compatta del terreno

La divisione in sestieri avvenne nel secolo XII al tempo del Doge Sebastiano Ziani allorché una guerra contro i bizantini mise in difficoltà le finanze dello Stato e fu necessario imporre una tassa ai cittadini a sostegno del conflitto. Per meglio identificare i luoghi ove riscuotere le “decime” o tasse si provvide a dividere la città in sei zone affinché gli esattori potessero agire in modo capillare. L’isola della Giudecca allora “Spinalonga” essendo principalmente adibita a orti e giardini rientrava nel Sestiere di Dorsoduro e tuttora ne fa parte. Si ritiene che il nome derivi da un primo insediamento ebraico.